Autoritratti

DIPINTI

"QUELLO CHE SQUARCIA IL SILENZIO"

Pittura acrilica su tela, cm 60x50. Gennaio 2015
DESCRIZIONE DELL'OPERA:
“Quello che squarcia il Silenzio” è l’interpretazione di un momento molto delicato della mia vita in cui mi sono resa conto dell’importanza del sostegno di alcune persone che hanno avuto la capacità di squarciare il mio silenzio, quel silenzio che mi immobilizzava ed in cui mi ero chiusa a causa delle scarse possibilità di realizzazione personale in cui mi sono imbattuta. Lo sfondo è strutturato sulla parola silenzio con al centro un autoritratto spezzato, a simboleggiare una rottura interna precedente e la rottura del silenzio che rappresento io stessa; attorno ci sono delle parti anatomiche che rimandano alle modalità con cui determinate persone mi sono state vicine. Ho riservato particolare attenzione nella scelta e nell'uso di colori caldi e freddi. 




"AUTORITRATTO CON LUNA"

Pittura acrilica su tela; cm 40x40, Ottobre 2014



"GLORIA'S TREE"



Pittura a tempera su carta di papiro; cm 42x57,5. Agosto 2014

DESCRIZIONE DELL’OPERA:
Gloria’s Tree è il mio autoritratto sotto forma d’albero in quanto a contatto con la natura si ritrovano l’armonia e le forme fondamentali dell’essere. L’opera esprime un ritrovato contatto con l’interiorità che mi fa sentire forte e sicura come un tronco d’albero ma fragile come le sue foglie e diversa negli aspetti della mia personalità come diversi sono i suoi colori. Le radici non sono visibili in quanto la parte più profonda dell’essere viene per lo più celata ma, anche se nascosta, è presente ed è ciò che permette l’espansione e lo sviluppo verso l’esterno, attraverso rami o ali per volare.
Partendo da un’analisi dell’io si arriva a comprendere, accettare ed inglobare  le diversità proprie e del mondo circostante. Stilisticamente riprendo i miei tratti caratteristici, quali: l’autoritratto, la ripetizione, lo sdoppiamento, il ribaltamento, la gestualità e l’uso del colore. Il colore viene utilizzato secondo una determinata gestualità volta a aumentare segni, sovrapposizioni di colori e particolari in un movimento che va dall’esterno verso l’interno, fino ad arrivare al massimo nel doppio nucleo che viene formato al centro della composizione dalle mie quattro rappresentazioni che si fronteggiano. 


"DOPPIO AUTORITRATTO"

Pittura acrilica su tela; cm 30x40, Agosto 2014

PREMESSA:
Ho scelto una descrizione un po’ inusuale in quanto mi sono soffermata maggiormente su una descrizione tecnico stilistica ed ho accennato le tematiche con poche parole in corsivo; mi scuserete ma lo sforzo mi risulta troppo grande ed avendo in corso un altro dipinto ho bisogno di tenermi ancora un po’ i miei pensieri per me. Invito l’osservatore più attento a soffermarsi sulle singole porzioni ed osservare la scelta dei segni che non è mai casuale.
DESCRIZIONE DELL’OPERA:
Il dipinto, come espresso nel titolo, è la doppia rappresentazione dell’autoritratto ma i due volti sono l’opposto l’uno dell’altro in quanto ribaltati e specchiati reciprocamente, eppure viene rappresentato sempre lo stesso volto >>> rimanere sé stessi nel cambiamento più radicale
I volti astratti sono stati costruiti utilizzando solo quelle che ritengo esserne le linee caratteristiche che hanno determinato la successiva stesura dei colori >>> soffermarsi sui particolari
Lo sfondo rafforza le differenze nei due volti essendo tagliato in due da una linea diagonale che va dal’angolo in alto a destra a quello in basso a sinistra ed all’interno di queste due porzioni vi sono ulteriori divisioni >>> il mondo esterno 
Il contrasto espresso dalla struttura viene evidenziato anche nella scelta dei colori caldi e freddi, usati sia per i volti che per lo sfondo >>> con quale atteggiamento o stato d’animo affronti il mondo
I colori del volto in alto a sinistra sono esclusivamente caldi così come in quello in basso a destra sono freddi; nei volti non c’è contaminazione che invece si espande nelle porzioni di sfondo: nella parte in cui si trova il volto dipinto con colori caldi lo sfondo è dipinto con colori freddi, a loro volta decorati con colori caldi e viceversa per la porzione inferiore. In entrambe le porzioni però vi è un ulteriore elemento di contaminazione in quanto uno spicchio è del colore appartenente alla porzione opposta >>> quanto lasci che il mondo ti cambi e quanto sei tu che cambi il mondo

"PICCOLO AUTORITRATTO"


Pittura a tempera su tela cartonata; cm 20x30, Agosto 2014.
DESCRIZIONE DELL'OPERA:
Primo dipinto su tela da pittura eseguito a tempera che è il proseguimento della mia ricerca stilistica.
Il lavoro di astrazione è stato particolarmente lungo e difficoltoso perché mi sono concentrata solamente sul volto.


"AUTORITRATTO CON ME STESSA"

Pittura a tempera su carta; cm 48x33, 2014.


DESCRIZIONE DELL'OPERA:
L’opera rappresenta la sintesi perfetta della ricerca stilistica di forme e colori ed è inoltre l’evoluzione della mia ricerca artistica, volgendo in maniera decisa all’introspezione, comprensibile attraverso la scelta del soggetto.
Il lavoro sull’io è espresso, oltre dalla scelta del soggetto, anche dal gesto pittorico e dalla scelta dei colori. La mia figura è caratterizzata da colori caldi, perciò mi vedo in modo positivo, forte e capace di raggiungere i miei obiettivi ma sono immersa in uno sfondo grigio come il mondo che mi circonda e che mi offre scarse prospettive per il mio futuro il quale va ad intaccare la mia interiorità; inevitabilmente in un mondo grigio ci si ingrigisce nel profondo.
Il soggetto è chiuso verso sé stesso ed ha carattere di mandala in quanto la solitudine espressa viene esorcizzata attraverso la ripetizione della propria forma che fa si che paradossalmente non si è soli seppur si è sempre in compagnia solo di sé stessi.




 STUDI PER AUTORITRATTI


Matite colorate acquerellate e matite colorate su carta;   cm 21x29; 2014.  























Matite colorate acquerellate e matite colorate su carta; cm 21x29.
2014

 
"QUATTRO GLORIA"
Pastelli a cera; cm 21x29.
Agosto 2014.

























"TI VEDO STRANA"
Pastelli a cera; cm 15x20.
Agosto 2014.






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